AbbVie: nuova indicazione per Botox?

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A breve l’impiego di Botox – che vanta già numerose indicazioni cliniche e di medicina estetica- potrebbe essere esteso al trattamento della perdita di elasticità delle pelle del volto causata dall’invecchiamento.

AbbVie ha annunciato i risultati positivi di uno studio di fase III condotto per questa indicazione, che può includere anche l’alterazione della linea della mascella e della parte inferiore del viso.

Nello studio, che ha coinvolto 426 partecipanti, il gruppo di coloro ai quali è stato somministrato Botox ha ottenuto una significativa riduzione degli inestetismi rispetto a quelli che hanno assunto un placebo. Inoltre, tutti i criteri di valutazione secondari dello studio sono stati soddisfatti, incluso il gradimento del paziente per quanto riguarda l’aspetto, l’impatto psicosociale e le aspettative.

Non sono stati registrati problemi circa la sicurezza del prodotto. AbbVie prevede di presentare la richiesta di approvazione presso la FDA entro la fine di quest’anno.

Se approvato, Botox diventerebbe la prima e unica neurotossina utilizzata per trattare la perdita di elasticità della pelle. Attualmente, le opzioni di trattamento prevedono approcci chirurgici come il lifting del collo (ritidectomia inferiore) e la plastica del platisma (platismaplastica).

Nel 2022 le vendite di Botox si sono attestate a 2,6 miliardi di dollari per quanto riguarda l’impiego cosmetico e a 2,7 miliardi di dollari per le indicazioni cliniche come l’emicrania, la spasticità degli arti e alcune patologie della vescica.

 

 

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